venerdì 30 maggio 2008

L'iniziativa d'autonomia per il Sahara spiegata a Messico











L' iniziativa marocchina per il negoziato di uno statuto d'autonomia per la regione del Sahara è stata spiegata, martedì a messico, all'occasione di una conferenza di Abdellahi Ahl Abdelkader, membro del Consiglio reale consultivo per gli affari sahariani (Corcas).


La conferenza, organizzata nel quadro della " terza settimana d'Africa al Messico' ' , aveva per tema " il Sahara tra ieri ed oggi' '.

A questa conferenza, il sig. Ahl Abdelkader ha esposto le grandi linee della proposta marocchina di autonomia per il Sahara, che ha funto da base per i negoziati tra le parti a Manhasset, nei pressi di New York.

Il conferenziere ha, di accesso, evocato il contesto storico del recupero progressivo da parte del Marocco dei territori colonizzati rispettivamente dalla Francia e dalla Spagna, ricordando che da sempre " il sultano del Marocco ha esercitato il potere sul Sahara, attraverso la nomina di responsabili diretti, come dei Caid in alcune regioni ed i suoi rappresentanti personali, e di altri, com'è il caso di Cheikh Maoulainin' '.

Il Sig. Ahl Abdelkader ha sottolineato che " il conflitto del Sahara è stato fatto rivivere dagli avversari del Marocco, che si opponevano alla sua integrità territoriale, finanziando ed aiutando il polisario' ' , che ha " approfittato e trattato la popolazione condotta a Tindouf, in Algeria, contro la sua volontà' '.

Ha ritenuto che " il più preoccupante' ' è la situazione attuale delle popolazioni nei campi di Tindouf, rilevando che il progetto d'autonomia proposta dal Marocco è la soluzione adatta perché queste popolazioni " possono tornare nel loro paese e ritrovare le loro famiglie".

Il Sig. Ahl Abdelkader si è attardato sulla portata dell'iniziativa marocchina, che " garantisce a tutti i sahariani, che sono all'esterno o all'interno, il ruolo che è loro, senza alcuna discriminazione né esclusione, nell'ambito delle istanze ed istituzioni della regione' '.

Quest'iniziativa, che è " ispirata di uno spirito d'apertura' ' , ha sottolineato, " propone di creare le condizioni di un processo di dialogo e di negoziato che arriverebbe ad una soluzione politica reciprocamente accettabile' '.

Ritornando sugli elementi di base che sottendono l'iniziativa marocchina, il membro del Corcas ha spiegato che la regione del Sahara sarà dotata di organi legislativi, esecutivi e giudiziari propri e la popolazione potrà disporre delle risorse finanziarie necessarie per il suo sviluppo in tutti i settori.

Il conferenziere ha anche esposto nei dettagli il processo di approvazione e di applicazione dello statuto d'autonomia, che mette l'accento sulla necessità di revisione della costituzione marocchina per integrare il nuovo statuto del Sahara, la proclamazione di un'amnistia generale e la messa in atto di un consiglio di transizione per facilitare le operazioni di rimpatrio, di disarmo, di smobilitazione e di reinserimento degli elementi armati venuti dall'esterno.

" All'immagine dei membri della Comunità internazionale, il regno del Marocco è convinto, oggi, che la soluzione alla vertenza sul Sahara può essere soltanto il frutto di un negoziato' ' , ha sottolineato il sig. Ahl Abdelkader.

In questo contesto, " il Marocco, ha aggiunto, s' impegna a negoziare, in buona fede ed in uno spirito costruttivo, aperto e sincero, per raggiungere una soluzione politica definitiva e reciprocamente accettabile' '.

Infine, il Marocco " emette il desiderio di vedere le altre parti apprezzare al loro valore giusto il significato e la portata di questa proposta, apportando in un contributo positivo e constructive' ' , ha concluso il sig. Ahl Abdelkader.

venerdì 23 maggio 2008

Cartella sulla visita del Presidente del governo autonomo della Catalogna al Marocco









La visita del sig. José Montilla, il Presidente del governo d'autonomia di Catalogna e la sua riunione con il sig. Khalihenna Oueld Errachid, il Presidente del Consiglio reale consultivo degli affari sahariani ha suscitato molti commenti ed un'importante copertura da parte della stampa e dei mass media catalani e spagnoli.



In ciò che segue gli estratti degli articoli e delle spedizioni più significativi di quest'evento:

Agenzia Europapress

Carod accompagnerà Montilla alla sua riunione con il responsabile marocchino sul Sahara

Il vicepresidente del governo catalano ed il presidente di ERC, Josep Lluís Carod-Rovira, accompagnerà il presidente della Generalitat, José Montilla, con l'ambasciatore spagnolo in Marocco, splendono incombesti, alla sua riunione d'oggi con il presidente del Consiglio reale consultivo degli affari sahariani (CORCAS), Khalihenna Ould Errachid.

La riunione si svolge, dopo che Montilla abbia dichiarato alla stampa marocchina che il piano d'autonomia del Marocco per Sahara occidentale è "un anticipo sostanziale ed un buono punto di partenza".

Durante un pranzo di stampa durante la sua visita istituzionale a Casablanca, ed accompagnato dal vicepresidente catalano che ha raggiunto oggi la delegazione catalana ed il consulente "all'innovazione, università ed impresa", Josep Huguet (ERC), Montilla ha aggiunto oggi, che "alla fine si sono i popoli che decidono".

Montilla ha dichiarato che il responsabile marocchino per il conflitto del Sahara aveva chiesto udienza di spiegarle in dettaglio il piano del Marocco per Sahara occidentale. Il piano propone uno statuto fermo e definitivo d'autonomia per questa regione e con il quale Carod non è d'accordo, poiché difende da anni, l'indipendenza del Sahara occidentale, una causa che ha sostenuto in gran parte e pubblicamente come dirigente di ERC.

EFE

Montilla dice che è un orgoglio che il Marocco prenda la Catalogna come esempio per il Sahara.

Il presidente catalano, José Montilla, ha qualificato come "orgoglio" che il governo del Marocco si interessa all'autonomia della Catalogna, Nord-est spagnolo, come riferimento per Sahara occidentale. Montilla si è riunita questo pomeriggio con il ministro degli affari esterni del Marocco, Taieb Fassi Fihri, e con il presidente del Consiglio reale consultivo per gli Affari del Sahara, Khalihenna Ould Errachid, accompagnato dall'ambasciatore spagnolo, splendono incombesti, del vicepresidente catalano, Josep Lluís Carod-Rovira, e della segretaria agli affari esterni della Generalitat, Roser Clavell.

Prima di queste riunioni, Montilla ha qualificato come "punto di partenza", la proposta marocchina d'autonomia per Sahara ed ha detto ai giornalisti che in ogni caso, "alla fine si sono i popoli che decidono".

Dopo l'intervista con il ministro degli esteri, Montilla ha spiegato che "la soluzione ai conflitti che può avere luogo nella zona, sarà sempre positiva per tutti i paesi". "credo che tutte le iniziative che permettono di avanzare verso la soluzione conflitti sono iniziative da vedere", ha sottolineato Montilla.

Da parte sua, il ministro degli affari esterni del Marocco ha manifestato il desiderio del suo governo di rafforzare le relazioni "sociali, culturali ed economiche con la Catalogna", ed ha ringraziato per gli "sforzi della Catalogna" in attesa di avvicinare le posizioni all'Ue e del Magreb.

Montilla ha manifestato un atteggiamento d'apertura alle proposte del Marocco sul conflitto del Sahara occidentale.

El Periodico di catalunya

Il "presidente" si è dichiarato "fidarsi" per il fatto che Rabat faccia riferimento alla Catalogna Montilla ha negato essere utilizzata dal Marocco nella ricerca dell'appoggio molto simbolico del governo catalano al piano del Sahara.

"Come il presidente della Generalitat - ha detto io mi sento di fidarmi di chi le autorità del Marocco prendano come riferimento la Catalogna".

ISPIRAZIONE SPAGNOLA

Il Presidente del consiglio reale degli affari sahariani ha esposto in dettaglio il piano marocchino per Sahara davanti Montilla e Carod.

La proposta, ispirata del sistema autonomo spagnolo, prevede: misure di decentramento e di trasferimento di competenze, qualcosa d'inedito in Marocco. Ma proibisce ogni negoziato sulla sovranità del Sahara.

El Mundo :

Il Marocco spera di trovare nell'autonomia catalana la soluzione al conflitto del Sahara Il Marocco tenta di trovare nella Spagna autonomie, la soluzione per il conflitto iniziato da 30 anni al Sahara occidentale.

Il re Mohammed VI spera che il fronte Polisario accetti un livello d'autonomia simile a ciò che c'è in Catalogna o al paese basco come una terza via, che allontana qualcosa che non è sulla tavola del negoziato: la sovranità marocchina su questo territorio.

Il regno alaouíta approfitterà della visita del presidente della Generalitat, José Montilla, per interessarsi al modello catalano.

Infatti, Montilla si riunirà oggi con il principale consigliere del re marocchino per gli affari dell'Sahara ed il presidente del Corcas, Khalihenna Ould Errachid.

La riunione, che non era prevista nel programma ufficiale del viaggio del presidente catalano, avrà luogo su richiesta del Marocco.

Montilla si è già mostrare, favorevole all'autonomia che Mohammed VI ha offerto per Sahara occidentale in un'intervista al giornale marocchino la "mattina".

Nella linea dell'appoggio del governo spagnolo al progetto, espresso dal presidente José splendono Rodriguez Zapatero, il capo dell'esecutivo catalano ha valutato lo statuto d'autonomia come un "buono punto di partenza" per la risoluzione del conflitto.

El Pais:

Montilla ha fatto elogi per il "processo d'apertura" del Marocco.

In più ha dichiarato che la proposta del sovrano di dotare Sahara di uno statuto d'autonomia nel quadro della legalità internazionale - protetto dalle Nazioni Unite - è una "proiezione sostanziale", "come punto di partenza", cosa che costituisce un passo oltre alla posizione ufficiale spagnola, che la valuta come un passo che occorre prendere in considerazione.

Il presidente del Consiglio reale consultivo per gli Affari Sahariani, Khalihenna Ould Errachid, avrà un'intervista questo pomeriggio con Montilla.